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I Padri Somaschi

L’impegno dei Padri Somaschi, sull'esempio di San Girolamo Emiliani, è il servizio ai poveri e alla gioventù, specie quella che vive in situazioni di abbandono. Per questo motivo, nelle diverse parti del mondo, siamo impegnati su più fronti: di assistenza, di educazione e prevenzione, di promozione umana e cristiana, privilegiando bambini, ragazzi e giovani.

Tra le opere che i Somaschi sono chiamati a gestire a favore dei 'poveri' secondo il carisma di S. Girolamo Miani, vi sono certamente quelle che accolgono i minori in difficoltà: quei ragazzi cioè che nell'infanzia, fanciullezza e preadolescenza hanno subito sofferenze tali da segnare negativamente la loro struttura a livello psicologico e relazionale compromettendo una consistente integrazione della personalità, il profitto scolastico e inducendo comportamenti contrari ad una sana socializzazione.
Le comunità alloggio o case famiglia dei Padri Somaschi, come eredità preziosa del santo Fondatore, accolgono questi ragazzi per dar loro un ambiente il più famigliare possibile perché possano sperimentare una presenza affettiva, un accudimento della loro persona, un accompagnamento nel cammino scolastico e nella relazione sociale e religiosa che permetta di recuperare stima di sè, sicurezza ed equilibrio personale.

 

Comunità alloggio

Vengono favorite le presenza di volontariato che arricchiscono la socializzazione e i contatti con il territorio (scuola, società sportive, catechesi parrocchiale, famiglie): la collaborazione e il coinvolgimento, a vari livelli, dei laici nel servizio ai minori è parte integrante del servizio educativo. In ogni casa non può mancare un impegno di sensibilizzazione al carisma di San Girolamo e l'animazione e formazione di singoli e famiglie all'affido e adozione come strumenti raffinati di solidarietà umana e cristiana.

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Centri di accoglienza

L’esperienza dei "Centri Accoglienza" per i tossicodipendenti incomincia nel 1978 a Cavaione di Truccazzano (MI). Da allora la realtà è cresciuta e si è diffusa. 
I Centri Accoglienza sono Comunità Psicoergoterapeutiche Residenziali per Tossicodipendenti e hanno lo scopo di svolgere attività di prevenzione, recupero e reinserimento a favore di soggetti tossicodipendenti di entrambi i sessi.
Il programma terapeutico è personalizzato e per la sua realizzazione si avvale di strumenti quali la vita in comune, l'adesione alle regole, il colloquio personale, la terapia di gruppo, il lavoro manuale.
Questo programma è gestito da una équipe fissa di operatori di ogni Centro, coadiuvati da esperti esterni.

Non è assolutamente previsto l'uso di sostanze farmacologiche, né l'impiego di forme di intervento coattivo, tali da ledere l'autodeterminazione dei giovani tossicodipendenti.
Terminato positivamente il programma, al momento dei reinserimento, la Comunità, in collaborazione con le strutture del territorio, si impegna a seguire il giovane per facilitare il processo di reintegrazione sociale.

Attività scolastica

Fin dagli inizi la Chiesa affidò ai Padri Somaschi la direzione di scuole, collegi e seminari, in ogni parte d'Italia, invitandoli a spendere le loro energie tanto nel campo culturale quanto in quello assistenziale.

Attraverso l'attività scolastica essi hanno dato validi contributi ai mondo della cultura non solo umanistica, ma anche scientifico-matematica. Tra i numerosi Istituti scolastico-educativi vanno segnalati il Collegio Clementino di Roma e il Collegio Gallio di Como che nel 1983 ha celebrato il quarto centenario di fondazione. Dalle scuole dei Padri Somaschi uscirono uomini di scienza e letterati, tra i quali spicca Alessandro Manzoni, alunno nei collegi di Merate e di Lugano.

Lo stile pedagogico dei Padri Somaschi si ispira all'azione educativa di S. Girolamo che, come attestano le Costituzioni dell'Ordine n. 128, "Facendosi piccolo coi piccoli, visse in mezzo ai fanciulli con amore e tenerezza di padre, condividendone quotidianamente attività, gioie e disagi".

I Padri si impegnano perciò "a servire i piccoli e bisognosi in umiltà e fervore, ad accoglierli con semplicità e benignità" (Cost. n. 123). E come S. Girolamo sapeva cogliere e stimolare le capacità individuali, così i Padri Somaschi attuano un'educazione individualizzata, attenta ai valori e alle esigenze dei singolo.

Ministero parrocchiale

La congregazione assume in particolari circostanze anche il ministero parrocchiale a servizio della Chiesa e del popolo cristiano. Lo scopo non è solo quello di edificarvi una comunità di fede e di amore, ispirandosi alla "nostra orazione" di S. Girolamo (...ti preghiamo di riportare la cristianità a quello stato di santità che fu al tempo dei tuoi apostoli...) ma di animarla anche con l'attenzione ai poveri e ai piccoli.

Pastorale giovanile

Tutti i vari ambiti (minori senza famiglia, scuole, parrocchie…) della missione dei Padri Somaschi, possono essere visti come espressioni di "Pastorale Giovanile". Esistono comunque anche comunità è realtà somasche che esprimono in maniera specifica l’animazione giovanile e vocazionale.
La pastorale giovanile per noi Somaschi è un cammino di fede condotto comunitariamente con i giovani partendo dal vangelo vissuto sulla scia di S. Girolamo Emiliani.
Questo dice sinteticamente il nostro stile di animazione, pur nelle differenze degli ambienti e delle realtà.

Fin dall'inizio, si cerca di partire dalla vita: dall'esperienza dei giovani, qualunque essa sia, "facendoci prossimi" nei loro confronti e dalla nostra esperienza del vangelo vissuto nel suo nucleo centrale che è il comandamento nuovo dell'amore reciproco.

Il carisma di Girolamo è all'origine della nostra pastorale giovanile come motivazione e stile educativo; nello stesso tempo per i giovani è un obbiettivo verso il quale camminare per dare alla loro vita un significato pieno. Per questo è proponibile a tutti il suo testamento:

"Seguite la via del Crocifisso,
disprezzate il mondo,
amatevi gli uni gli altri,
servite i poveri".

 

Movimento Laicale Somasco

Il Movimento Laicale Somasco è formato da persone che vogliono riscoprire, a partire dal battesimo, la loro missione, luogo, responsabilità e ruolo fondamentale nella Chiesa, per costruire l’unico Regno di Dio e lavorare nella sua Vigna (il mondo), per amore al Vangelo e seguire Gesù Cristo, secondo una modalità originale di vivere la vita cristiana e uno specifico modo di essere e operare, a partire dall’esperienza ricevuta e trasmessa da San Girolamo Miani (laico e animatore di laici), fondatore della “Compagnia dei Servi dei Poveri”, riconosciuta nel 1568 dal papa San Pio V con il nome di Congregazione dei Chierici Regolari Somaschi (Padri Somaschi).

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